Autore Topic: Il cantante Di Cataldo si difende dalle accuse fatte dalla ex su facebook .  (Letto 1587 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Stendardo

  • Veterano
  • ***
  • Post: 3501
Fonte : http://www.corriere.it/cronache/13_luglio_20/di-cataldo-difesa-violenza_cf01a66a-f116-11e2-a0d2-06346f734deb.shtml

Di Cataldo si difende: «La denuncio»La donna dalla polizia nelle prossime ore




VIOLENZA
 
Di Cataldo si difende: «La denuncio»
La donna dalla polizia nelle prossime ore
 
Il cantante reagisce alle accuse della ex: «Chi mi conosce sa come stanno davvero i fatti»
 





Violenza sulle donne
9

Social network
18

Facebook
6

Massimo Di Cataldo
0

Anna Laura
0

Cronache
40
NASCONDI









Una delle foto postate su Facebook da Anna Laura, l'ex di Massimo Di Cataldo (Ansa/Facebook)
 «Sto già prendendo provvedimenti legali per la grave accusa che ho subito. Ora il mio lavoro, seppur compromesso da questa imbarazzante vicenda, viene dopo, prima c'è la mia dignità di uomo. La verità verrà a galla»». Massimo Di Cataldo, dopo le durissime accuse della sua compagna Anna Laura Millacci, che venerdì notte ha deciso di raccontare su Facebook le botte che avrebbe subito dall'uomo con cui ha avuto una storia e una figlia, reagisce così. Si difende. Nega tutto. E il giorno dopo la bufera, pubblica su Facebook un lungo in intervento per spiegare la sua versione dei fatti. «Chi mi conosce veramente, e sa come stanno davvero i fatti, mi sta dimostrando grande affetto».
 
«Forse una ripicca nei miei confronti»
 Sky/CorriereTv



 



Mi piace questo contenutoNon mi piace questo contenuto

A 5 persone piace questo contenutoA 1 persone non piace questo contenuto

4
 
Invia contenuto via mail

Link:



Di Cataldo sul palco del premio Lunezia (Ansa/Riccardo Dalle Luche)
LA SERA RISTORANTE - Venerdì sera, sul palco del premio Lunezia, a Marina di Carrara, dicono che Di Cataldo sia salito con le lacrime agli occhi. Gli spettatori lo hanno applaudito. Lui ha fatto il bis. Ha firmato autografi ai fan. Nessuno sapeva ancora della bufera che era ormai scoppiata online dove, in pochi minuti, dopo la pubblicazione di foto choc da parte della donna, il profilo Facebook del cantante si è riempito di insulti irripetibili. Poi, finito il concerto, lontano dalla folla, il cantante della hit «Se adesso te ne vai» si è rifugiato in un ristorante, a due passi dal porto. Sceglie di sedersi in veranda. Ordina un piatto di verdure e una bottiglia d'acqua. E' mezzanotte passata. Chiama alcuni familiari, con cui resta al telefono per più di un'ora. «Tranquillizza mamma e papà», dice «loro soffriranno più di me, questa è una storia assurda, non ha nulla di vero».

«PERCHé?» - è ormai notte fonda quando il cantante lascia il locale. Continua a ripetere: «Non capisco». Prova a darsi delle spiegazioni. «Forse lei avrà delle aspirazioni di vita, artistiche e penso che mi voglia far del male», ragiona. Si chiede «perché?». «Forse perché ho reagito bene alla nostra separazione. Sto cercando di rimettermi a lavorare, di puntare su me stesso, dopo averle dato tanto, questa sera sono qua per questo, per lavorare, mi sto impegnando nella mia professione, lei mi ha fatto questa azione che non riesco a definire, non ho ancora parlato con lei».
 
LA DONNA DALLA POLIZIA -La donna dovrebbe essere ascoltata nelle prossime ore dalla squadra mobile di Roma. Gli agenti, pur non essendoci una denuncia ufficiale, hanno dato avvio agli accertamenti sulla veridicità delle foto e il prossimo passo, secondo quanto viene riferito, è proprio l'ascolto della presunta vittima.

20 luglio 2013 | 16:09








© RIPRODUZIONE RISERVATA
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Utente cancellato

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2730
    • maschileindividuale -  QM da Sinistra
non ci resta che attendere le indagini della magistratura e l'accertamento della verità processuale.
nulla altro si può dire in merito se non che ciascuno è innocente finchè non è provata la colpevolezza e non il contrario.
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
http://maschileindividuale.wordpress.com/

Offline dimitri

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 245
  • Sesso: Maschio
Citazione
Ora il mio lavoro, seppur compromesso da questa imbarazzante vicenda, viene dopo, prima c'è la mia dignità di uomo. La verità verrà a galla»».

Dopo la pubblicazione di foto choc da parte della donna, il profilo Facebook del cantante si è riempito di insulti irripetibili.


Presunzione di non colpevolezza? Rispetto della dignità di uomo? Ma in che epoca è rimasto?

Comunque forse un altro uomo avrà capito in che realtà vive. Uno alla volta, prima o poi...


Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza.

Offline kautostar

  • Affezionato
  • **
  • Post: 1562
Per chi non le avesse viste, metto le foto che testimonierebbero le presunte violenze.

Questo sarebbe il feto abortito per colpa delle percosse subite:






E queste le ferite sul volto:





OGNUNO TRAGGA LE PROPRIE CONCLUSIONI!

Io mi limito solamente ad osservare che il volto è semplicemente sporco di una gocciolina piccolissima di sangue(certe volte col rasoio da barba mi sono fatto ferite ben peggiori) ma non si vedono grossi tagli, o tumefazioni importanti.  Insomma quelle foto da sole non testimoniano nessuna violenza(potrebbe anche essere trucco, o potrebbe aver perso sangue dal naso per altri motivi)!
Anche il presunto feto, sembra solo un grumo di sangue: potrebbe essere un vero aborto(sarebbe interessante sentire il parere di un medico), ma potrebbe anche trattarsi di interiora di qualche piccolo animale appena macellato(ad esempio un pollo o un coniglio). E anche nel caso in cui fosse un vero aborto, potrebbe essere anche spontaneo o indotto da farmaci abortivi.
Insomma LE FOTO NON SONO SUFFICIENTI A PROVARE LA PRESUNTA VIOLENZA SUBITA!

Offline Brutale

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1226
  • Sesso: Maschio
  • Unico superstite
La prima moglie di Massimo Di Cataldo: «Anna Laura lo perseguitava ha invaso la nostra vita»

MADRID - «Guardi, posso capire che Massimo possa avere avuto un momento di follia e averle dato uno schiaffo, può accadere a chiunque perdere le staffe. Se le ha fatto male, mi dispiace molto.Per entrambi. Ma c’è qualcosa che mi fa pensare che lei non stia raccontando tutta la storia, Credo che quella donna sia una persona squilibrata, che ha fatto molto male a me e a mia figlia».

 Al telefono da Marbella, la città in cui è tornata a vivere 12 anni fa, quando è naufragata la sua relazione col cantante italiano dal volto d’angelo, Jorgelina Borda Amezaga, ha una voce esausta. La denuncia delle violenze fatta da Anna Laura Millacci riapre ferite mai rimarginate. E in un periodo fra i più difficili della sua vita. Attualmente Jorgelina è immobilizzata a letto, con una lesione vertebrale, che le ha impedito di accompagnare la sua piccola Cloe, di 4 anni – nata dalla sua attuale relazione - in un ospedale negli Stati Uniti, dove curano la bambina da una malattia degenerativa di origini ignote. «Sono una madre che lotta ogni giorno e devo dedicare ogni energia a questa priorità», afferma. «E’ il motivo per cui non voglio essere messa in mezzo a questa storia».

Ma lei ha mai ricevuto botte da Massimo Di Cataldo, nei 6 anni del vostro matrimonio?
«Di questo non voglio parlare, preferisco non commentare. Voglio solo essere tenuta fuori da tutto quello che riguarda le pubblicazioni fatte in Facebook da Anna Laura Millacci, anche sul mio conto».

Suona come un’ammissione…
«Non so perché quella donna mi abbia coinvolta. Guardando il suo volto tumefatto scatta in chiunque l’istinto di solidarietà. Ma mi chiedo perché abbia aspettato 13 anni e non sia andata dai carabinieri a denunciarlo invece di pubblicare la foto sui social network? Ha una galleria d’arte, no? Forse cercava pubblicità. E perché ha pubblicato il mio indirizzo e la mia identità, violando la mia privacy, in un momento terribile per me. Sono sconvolta, mi sento sfruttata».

Si spieghi.
«Quando vivevamo a Trastevere, con Massimo, lei lo perseguitava, citofonava a tutte le ore della notte, nonostante io avessi una bambina piccola, la mia primogenita, Carlotta, che dormiva. Lo tempestava di messaggi per costringerlo a scendere. Mi sembrava ossessiva ed emozionalmente squilibrata».

E’ stata la causa del divorzio?
«Massimo mi avrà tradito con 500 donne, ma lei non gli dava tregua, nemmeno quando lui pensava di ricostruire la famiglia. Ha invaso la nostra vita quotidiana, ha fatto tanto male a Massimo e a me. Caricai sull’auto le mie cose, presi la bambina e tornai in Spagna. Quanto sta accadendo ora mi conferma di aver fatto la scelta giusta".


http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/massimo_di_cataldo_ex_moglieanna_laura_millacci_violenze_aborto_facebook/notizie/306710.shtml

Offline JAROD72

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 835
Anch'io condivido le vostre tesi. Infatti potrebbe benissimo essere trucco, o piccole escoriazioni dovute magari a piccolissime ferite.

Di certo inoltrare denunce tramite facebook è ridicolo, comunque vedremo lo sviluppo degli eventi. Di sicuro se il fatto non dovesse sussistere, i media non parleranno più del caso, solo qualche quotidiano ne parlerà con piccoli trafiletti.



Offline JAROD72

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 835
Caso Di Cataldo/ Su Oggi le foto della compagna a una festa la sera in cui disse di essere stata picchiata



http://www.affaritaliani.it/coffeebreak/di-cataldo-300713.html


SEMBREREBBE tutta una finta come da noi ipotizzato dall'inizio.

Offline Brutale

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1226
  • Sesso: Maschio
  • Unico superstite
a me la cosa che mi incuriosisce ancora di più riguarda la questione dell'aborto.... e a tal proposito mi è venuto un altro dubbio, fin dall'inizio....