Autore Topic: Le norme del governo Letta sul "femminicidio" aumenteranno le false accuse .  (Letto 1299 volte)

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Offline Stendardo

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Fonte : http://www.adiantum.it/public/3414-le-norme-sulla-violenza-di-genere-aumenteranno-le-false-accuse.-inasprire-il-reato-di-calunnia.asp

Le norme sulla violenza di genere aumenteranno le false accuse. Inasprire il reato di calunnia

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 Letta e Alfano


09/08/2013 - 09.48


 Il blitz del Governo, in seduta estiva, ha sorpreso un pò tutti. Il provvedimento sulla violenza di genere e sul c.d. femminicidio (termine infelice e di matrice razzista) era nell'aria, ma francamente non ci si aspettava un testo così forcaiolo, dal quale si può prendere per buono solo un elemento di civiltà giuridica: l'irrevocabilità della querela, al fine di eliminare il rischio di un passo indietro del denunciante a seguito di intimidazioni.
 
Tutto il resto è pura immondizia elettorale. Con le elezioni alle porte - c'è chi scommette già su febbraio 2014 - è bene fidelizzare i voti dell'elettorato femminile. I denari, sotto forma di contributi a pioggia, sono già arrivati alla macchina propagandistica del razzismo di genere, e per i raggruppamenti periferici arriveranno presto, assistiti come sono dai provvedimenti recenti del Governo. Il quale, adesso, passa alla cassa dei voti.
 
"L'avevamo promesso. Lo facciamo", annuncia orgoglioso il presidente del consiglio più inutile della Storia d'Italia, non mancando di rivolgere un "grande ringraziamento al ministro Josefa Idem (il ministro delle irregolarità abitative, alla quale evidentemente andava contraccambiato il favore delle sue dimissioni).
 
Il decreto prevede gli arresti in flagranza per stalking e maltrattamenti in famiglia, e i tribunali potranno adottare delle 'corsie preferenziali' per l'esame delle cause riguardanti i maltrattamenti, con la previsione del gratuito patrocino legale per le vittime che possono permettersi un avvocato.
 
La Boldrini - presidente della camera in perenne campagna elettorale, prima ispiratrice di queste norme demagogiche ed esecutrice dei mandanti dell'ideologia pseudo-femminista - esulta e comunica la sua soddisfazione. La sua firma è perfettamente leggibile nella norma, contenuta in decreto, che riguarda gli immigrati: sarà loro concesso un permesso di soggiorno per motivi umanitari se subiscono violenze in Italia.
 
E mentre la Lega non esulta, da più parti ci si interroga sul futuro di queste norme, e sopratutto sulla loro efficacia interpretativa da parte di una magistratura a cui, in tutta evidenza, verrebbe consegnata una legge rischiosa e irta di pericoli per la Società Civile.
 
"Alle forze di polizia - ha aggiunto il ministro Alfano (il ministro che non deve dimettersi, mai) - viene data la possibilità di buttare fuori di casa il coniuge violento, se c'è un rischio per l'integrità fisica della donna. Dal punto di vista della prevenzione è importante, perché viene impedito a chi è violento in casa di avvicinarsi ai luoghi domestici". In pratica, ha aggiunto, "la magistratura potrà disporre l'allontanamento coatto da casa del coniuge violento e se vi è il rischio che dalle minacce o dalle molestie possa derivare un pericolo grave, si può intervenire subito con un'azione preventiva del magistrato e disposta dal questore".
 
Non abbiamo ancora letto il testo, ma le nuove norme, pertanto, aumenterebbero a dismisura il ricorso alle false accuse che, in ambito separativo, rappresentano una percentuale oscillante tra l'80% e il 90% del totale.
 
Chi determinerebbe il grado di rischio di una violenza concreta, in base ad una semplice minaccia ?
 
E se la minaccia denunciata (in anonimato, i centri antiviolenza esultino...) fosse falsa, come nell'80% dei casi ?
 
Gli errori giudiziari, in Italia, sono decine di migliaia ogni anno, e sui reati familiari incombe sempre lo spettro delle false accuse, che portano i magistrati, nella loro naturale pigrizia e tendenza alla inazione, ad adottare misure spesso incomprensibili e per nulla risolutive. Nel contempo, nel nostro Ordinamento, negli anni abbiamo assistito alla sostanziale depenalizzazione del rato di calunnia - che dovrebbe sovraintendere al fenomeno incivile delle false accuse - giacchè le condanne per questo tipo di crimine, in ambito familiare (e non solo), sono pressocchè inesistenti o giungono dopo anni di giudizio.
 
E' necessario, pertanto, che il Parlamento che verrà - giacchè questo è bello che andato - legiferi nuove norme che prevedano un inasprimento delle pene in caso di calunnia, con i colpevoli che facciano veramente la galera e le cui condanne servano da deterrente a chi si voglia cimentare in quello che è diventato una specie di sport nazionale.
 
Solo che, come sempre, i calci non li prende un pallone, ma la Giustizia. Perchè questa è una legge che ha il sapore del razzismo di cui è pervasa l'ideologia che vi sta alla base. Non è una norma per tutti, ma solo per una parte della popolazione, e sarà davvero interessante vedere se il 30% di vittime maschili di stalking e maltrattamenti familiari potranno utilizzare queste norme con la stessa efficacia delle vittime femminili.
 
Una legge, quella sul c.d. femminicidio, che ha altri obiettivi, e serve a distrarre l'opinione pubblica dal tragico vuoto di provvedimenti che questo Governo lascia al prossimo: economia, lavoro, salute, sicurezza...L'Italia dei Letta è lasciata così come è stata presa. Altre sarebbero le misure da intraprendere, a vantaggio dei nostri figli: l'avvocato del minore, processi e giudizi civili veloci e mediazione familiare obbligatoria, tanto per fare un esempio.
 
Ma queste sarebbero misure di civiltà politica, fatte nell'interesse dei cittadini.
 
La miracolata Boldrini, l'untuoso Letta e il servo Alfano stanno già stampando i manifesti elettorali. 

Fonte: Redazione
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius