Autore Topic: Considerazioni personali sul periodo attuale , sugli uomini e sul femminismo .  (Letto 781 volte)

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Offline Stendardo

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Gli uomini che lottano affinché gli venga riconosciuta la giusta posizione che spetta loro di diritto e che gli è stata conferita dal Signore , dalla natura e dalla storia hanno dentro di sé una forza virile e davanti a sé un futuro radioso  , tale forza è la medesima che nel corso dei secoli è stata la portatrice e la creatrice della civiltà e dei più alti valori umani e spirituali che hanno avuto delle ripercussioni sui rapporti di genere di gran lunga migliori rispetto agli attuali “diritti (in)civili” propugnati dal femminismo , i quali stanno inquinando ed avvelenando i rapporti tra uomini e donne .
Difatti , a differenza dell’uomo , la sensibilità di una donna non è determinata da ciò che un uomo possa dire sia esso giusto o sbagliato che sia , al contrario , essa è invece direttamente proporzionale all’attrazione istintiva e primordiale che la donna come femmina naturalmente possiede per una forza virile che la completi ed è proprio  in virtù di tale forza che ella  soggiace molto più volentieri nei confronti di un uomo forte e virile rispetto ad un uomo debole e femminile .
L’antifemminismo , dunque ,non è né un’ideologia , né un partito politico di centro , destra e sinistra  , ma è solo un mezzo , uno strumento volto ad ottenere il riconoscimento di tutti i diritti che spettano agli uomini , in quanto noi antifemministi riteniamo che lo sottomissione degli uomini , di quegli stessi uomini che sono stati gli unici inventori di ogni forma di progresso scientifico ed umano e gli unici creatori di ogni forma di civiltà evoluta , comporterebbe irrimediabilmente la crisi , la decadenza e lo sfacelo di tutta la società compresi i rapporti tra gli uomini e le donne .
Ritengo , e qui mi sento di dare ragione a Mercimonio , che gli uomini europei da soli difficilmente saranno in grado di scrollarsi di dosso la parassita femminista avvinghiata alla carne dell’uomo per succhiarne il sangue  , ma sono altrettanto convinto che anche le femministe non saranno in grado nel lungo periodo a detenere il potere che hanno scippato agli uomini e questo perché l’indole di una femminista non è mai conciliante e laboriosa ma volge sempre in una direzione carrierista , egoistica , opportunistica e distruttiva .
Sono convintissimo altresì che noi stiamo assistendo al crollo dell’Occidente e che la fine della tirannide femminista coinciderà inevitabilmente con la fine del sistema capitalistico .
Noi  non siamo altro che i testimoni oculari di questi grandi sconvolgimenti storici . 
La resistenza antifemminista passiva sul web fin qui dimostrata , tenuto conto degli obiettivi che si era prefissa per riuscire nel suo intento di debellare la piaga del femminismo , avrebbe potuto avere uno spiraglio di successo solo se a tale resistenza passiva si fosse accompagnata una reazione attiva .
Se ogni uomo fosse consapevole che ci fosse un movimento maschile con gli attributi ed attivo sul territorio , la femministe avrebbero camminato lungo un percorso irto di ostacoli , perché si trovano molti più uomini disposti a lottare per una causa che possa avere qualche possibilità di successo rispetto ad una inerte e remissiva   .
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius