Trama
La ventenne Sophie (Amanda Seyfried) che è in procinto di sposarsi con l'amato Sky (Dominic Cooper), vive sulla piccola isola di Kalokairi, in Grecia, dove assieme alla madre Donna (Meryl Streep) gestisce un hotel chiamato Villa Donna. Sophie, vittima della PAS, sente che nella vita le è sempre mancato qualcosa, dato che non ha conosciuto l'identità del padre; trova quindi un vecchio diario della madre, in cui viene raccontata la gioventù di Donna, che nel periodo precedente alla sua nascita, della gran troiona che è, frequentava tre uomini diversi. Credendo che uno dei tre possa essere suo padre, all'insaputa della madre, spedisce gli inviti di matrimonio ai tre uomini.
Il matrimonio s'avvicina e gli invitati iniziano ad arrivare sull'isola, arrivano le migliori amiche di Sophie e le migliori amiche di Donna, la divertente scrittrice obesa single Rosie (Julie Walters) e il mega mignottone, ricco e riplastificato, tre volte divorziata Tanya (Christine Baranski), con le quali vent'anni prima formava il gruppo delle Donna and the Dynamos. Sull'isola arrivano anche i tre vecchi amori di Donna, Sam Carmichael (Pierce Brosnan), Harry Bright (Colin Firth) e Bill Anderson (Stellan Skarsgård). Sophie cerca di tenere nascosto l'arrivo dei tre ex amanti alla madre ma Donna ben presto scopre la loro presenza sull'isola e cerca di tenerli alla larga, soprattutto per proteggere la figlia (da cosa non si sa).
Tra balli e canti Sam, Harry e Bill iniziano a sospettare che ognuno di loro potrebbe essere il padre di Sophie così, in momenti diversi, si propongono alla ragazza per accompagnarla all'altare. Sophie adesso si trova in una posizione scomoda perché solo uno è suo padre: come dirlo agli altri due che ormai si sono autoconvinti? Sam cerca di aiutare Sophie a trovare la sua strada e non di sentirsi in dovere nei confronti della madre, che con tanti sacrifici e con infamia l'ha cresciuta da sola.
Arriva il giorno del matrimonio ma ad accompagnare Sophie all'altare è la madre. La resa dei conti arriva proprio durante la cerimonia: non potendo subito sapere chi sia il padre, i tre uomini accettano di essere "padre per un terzo" ognuno; Harry dichiara inoltre di essere gay. La ragazza decide di rimandare il matrimonio e, su consiglio di Sam, di girare il mondo con Sky. Inaspettatamente Sam, il più coglione dei tre, chiede a Donna di sposarlo e lei accetta, così, divorziando potrà rimettere a posto l'hotel a spese del fesso La festa che ne segue porta Rosie a fidanzarsi con Bill.
Il film rappresenta il sunto delle discriminazioni e dei pregiudizi sulla paternità.
La donna che omette di informare il padre (o i presunti padri) della sua gravidanza.
La donna che impedisce ad un uomo di scegliere se accettare o rifiutare la paternità.
La donna che ruba al padre i momenti della vita della figlia: i primi passi, le prime parole, le recite all'asilo...
Non manca nemmeno la vecchia pedofila riplastificatacata che seduce e poi snobba un ragazzino (rifiuto dopo i preliminari).
Passa il messaggio che tre matrimoni arricchiscono. Il matrimonio è un strumento di esproprio femminista.
Il film presenta tutto questo come se si trattasse di una cosa normale.
Merda femminista.