Autore Topic: Femministe convertite all'Islam  (Letto 22845 volte)

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Offline Tullio

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #75 il: Febbraio 11, 2010, 11:40:55 am »
xJuliy

perche' sono lobotomizzati dai media e dal controllo dell'informazione.

Craxi e' stato un uomo che ha fatto del bene al paese.

Lo hanno umiliato scacciato insultato, dal momento che alcuni giornali hanno imbastito una politica diffamatoria, supportati da una magistratura indegna che ha perpetuato un vero e proprio colpo di stato in Italia nel 1992.

Ora comincia a venire fuori che vi erano i servizi segreti dietro quell'azione, (fonte il corriere della sera), ma che ci fosse qualcosa di poco chiaro ormai gli italiani lo avevano capito da un pezzo.

Craxi e' stato disarcionato per motivi politici ovviamente, ma anche con una certa soddisfazione di chi aveva interesse a fargliela pagare per la storia di Sigonella.

omissis

Offline icarus.10

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #76 il: Febbraio 11, 2010, 11:44:16 am »
A proposito di "invasione islamica" vanno dette alcune cose:
In Europa la presenza di popolazioni mussulmane è appena il 4%(in Italia, addirittura, siamo solo al 1,7%) e dopo l'impennata degli anni precedenti, la percentuale si è stabilizzata e anzi incomincia a dare segni di flessione, duvuta al fatto che
1) Nonostante la bassa natalità, in Europa negli ultimi anni, sta incominciando leggermente a crescere il tasso di natalità della popolazioni non mussulmane di molti paesi europei.
2) La massiccia immigrazione di extracomunitari provenienti dai paesi dell' est europeo(tra cui i tanto vituperati Rom) che come sappiamo mussulmani non sono.
3) Le ferree e talvolta spietate leggi antiiimigrazioni ciome ad es. la  Bossi Fini in Italia e in Spagna quella ad opera del governo di "sinistra" di Zapatero.

Ma la cosa pià importante è questa: la grande maggioranza degli immigrati mussulmani in Europa, sono non praticanti, cioè mussulmani solo di nome, di nascita.

A valle di queste considerazioni, facciamo un esempio molto significativo, prendiamo il caso dell' Indonesia il quale è il maggiore paese mussulmano al mondo. E nonostane questo, il governo di tale paese è laico, non ha alcun riferimento all' islam!! Lì maggior parte delle donne non indossa il velo neè chador. Stessa cosa si può dire della Turchia e di tanti altri Paesi.

Ciò significa la maggioranza islamica della popolazione in un Paese, non implica l'nstaurazione di una Teocrazia islamica, contrarimaente a quanto insinuano le marionette islamofobe. E sempre in questi Paesi, sono presenti consistenti minoranze cristiane le quali vivono in perfetta armonia e accordo con le maggioranza mussulmane(eccetto con quei pochi e isolati estremnisti e terroristi che di tanto in tanto compiono brutali attacchi) e non pagano certo "tributi" in qualità di "dhimmi"(come invece insinuano le marionette anti-islam)

Ritornando al problema dell' integrazione, come scritto negli articoli da me postati , integrazione non significa uniformità di cultura e religione, ma di rispetto delle leggi vigenti nel paese che ospita gli immigrati. E la maggior parte degli immigrati mussulmani le rispetta le nostre leggi. Che non vogliono uniformarsi a Tette e Culi e al Femminismo, non significa rifiutare di integrarsi.

Ancora un' altra cosa: io francamente preferisco il messaggio cristiano a quello mussulmano(beninteso che per "cristiano" intendo il Vangelo della Pace di Cristo nel Sermone sulla Montagna  e non certo Oriana Fallaci o Bush), però francamente se proprio dovesse esserci un invasione islamica(e non ci sarà), io non mi preoccuperei più di tanto, perchè i mussulmani non ci convertirebbero dal cristianesimo(perchè non c'è Cristinesimo in Occidente), ma da Tette e Culi, dalle discoteche, dalle mogli sadiche che distruggono i padri separati, dai suicidi e  depressioni maschili, e da tutte le altre schifezze di cui è caratterizzata questa nostra "superiore civiltà giudeo-cristiana".
"Sono contraria alla pena di morte e all'ergastolo, eccetto che per stupratori, pedofili, e per coloro che maltrattano cani, gatti e...criceti"

Offline Giulia

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #77 il: Febbraio 11, 2010, 11:47:45 am »
Citazione
va beh July hai detto tutto e niente, ho meglio hai detto tutto senza dire niente, secondo me.

Poi cosa c'entri Craxi con gli imam sospettati di terrorismo mi sfugge.

Ma non ti preoccupare è un problema mio, non sprecare la tua pazienza.
...
zizi...io ho detto tutto e non ho detto niente...chiarissima la tua replica  :lol:

craxi centra perché è più facile che un italiano faccia la guerra ad un altro italiano piuttosto che criticare un qualsiasi straniero anche se 1000 volte peggiore...

e mangiamoci i pomodori belli saporiti sulla tomba di questa ...devono essere di un buono!   :sick:

rima di rifiutarsi di rispondere al magistrato su consiglio del suo legale
Mohammed Saleem aveva parlato tranquillamente con i poliziotti
Il padre di Hina aveva confessato
"Non volevo diventasse come le altre"
L'ultima lite: "Lascia il tuo ragazzo o ti ammazzo". Nessun segno
di pentimento: "Sono stato io, i miei parenti non c'entrano"
dal nostro inviato ENRICO BONERANDI

<B>Il padre di Hina aveva confessato
"Non volevo diventasse come le altre"</B>

Mohammed Saleem, padre di Hina
BRESCIA - Tranquillo. Come uno che ha fatto il suo dovere, e adesso deve sopportarne le conseguenze. Nessun segno di pentimento. Sparito per due giorni, ospite probabilmente di qualche amico o parente pakistano, ieri verso mezzogiorno si è costituito nella caserma dei carabinieri di Gardone Val Trompia Mohammed Saleem, 55 anni, il padre di Hina. "Sono stato io, da solo. Gli altri non c'entrano. L'ho fatto in un momento di rabbia" , ha detto. E ai militari che gli chiedevano perché un padre può arrivare a sgozzare la figlia, ha risposto: "Non volevo che diventasse come le ragazze di qui. Le avevo chiesto di cambiare vita, ma lei non voleva" .

Insieme a Saleem c'era il cognato, Mohammed Tarik, 50 anni. Anche lui ricercato, insieme al marito della sorella di Hina. Era composto da loro tre il "consiglio di famiglia" che aveva deciso di giustiziare la ragazza ribelle, sotterrandola poi nel giardino di casa, a Sarezzo, nel bresciano, avvolta in un lenzuolo e con il viso rivolto verso la Mecca. All'appello, dunque, manca ancora un uomo; per gli altri due la latitanza è durata 48 ore e si sono costituiti solo perché non avevano vie d'uscita.

La pressione dei carabinieri era troppo forte: perquisizioni, posti di blocco, presenza costante nei luoghi di ritrovo della comunità pakistana. Che probabilmente li ha "scaricati", convincendoli a consegnarsi. Forse il progetto originario era di denunciare la scomparsa della ragazza, incolpando il fidanzato. Una volta venduta la casa di Sarezzo - il rogito era fra un mese - sarebbero tornati in Pakistan, facendo perdere le tracce. Un piano insulso e crudele.

La confessione di Saleem però non è legalmente valida, in quanto non era presente un legale. Così, quando è stato nominato d'ufficio l'avvocato Alberto Bordone, ed è iniziato l'interrogatorio di fronte al pm Paolo Guidi, su suo consiglio Saleem, e poi anche Tarik, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Le accuse sono di omicidio aggravato dal vincolo parentale e di premeditazione e di occultamento di cadavere.

Ovviamente si dovranno appurare altre possibili complicità. Da capire se anche la partenza degli altri componenti della famiglia, che attualmente si trovano in Pakistan "in ferie", faccia parte del piano. I Saleem stavano lasciando l'Italia definitivamente, dopo aver fatto "giustizia" di quella ragazza che non voleva saperne di portare il velo, frequentare la moschea e sposare un cugino con un tradizionale matrimonio combinato, andando invece a vivere con un ragazzo italiano, per giunta già sposato?

Uno "scandalo" da punire con la morte. Hina, che aveva solo 20 anni, venerdì pomeriggio si era recata nella casa paterna per annunciare al padre che le sue scelte erano definitive. Nella sua camera erano pronte due valigie dove avrebbe raccolto i propri abiti, per non dover più tornare. L'incontro con il padre è durato poco: meno di un quarto d'ora. È stata sgozzata con un coltello da cucina (i carabinieri ne hanno sequestrati alcuni, due sono sporchi di sangue), quindi padre, zio e cognato hanno scavato una buca in giardino. A notte, hanno calato il corpo dalla finestra e l'hanno sotterrato. Quando, dopo la denuncia della scomparsa di Hina da parte del fidanzato, i militari sono andati alla casa, il padre ha sostenuto di non sentirla da giorni. Poi la fuga.
http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/cronaca/pakistana-uccisa/confessione-padre/confessione-padre.html

(15 agosto 2006)

belle ste unioni miste ...da morire proprio .
e pensare che un povero padre di famiglia di religione islamica, qui nel teocratico occidente deve passare per un mostro se pratica la sua fede...ma quanto siam razzisti e intolleranti azzo...mo' uno non può ammazzare la figlia che fa sesso illecito con un pezzente "cristiano?"...è proprio vero non c'è più religione.
mah ... poveri fratelli musulmani!
« Ultima modifica: Febbraio 11, 2010, 11:51:41 am da Giulia »

Offline Rita

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #78 il: Febbraio 11, 2010, 11:59:35 am »

belle ste unioni miste ...da morire proprio .
mah ... poveri fratelli musulmani!


una trentina d'anni fa, c'erano pure padri del nord che alla figlia dicevano "se mi porti a casa un terrone piuttosto ti ammazzo".

quello è un caso di cronaca, ovviamente estremista, adesso non è che però ci inventeremo anche le statistiche di "ne uccide più l'Islam delle malattie?"  :unsure:


Citazione
zizi...io ho detto tutto e non ho detto niente...chiarissima la tua replica 

craxi centra perché è più facile che un italiano faccia la guerra ad un altro italiano piuttosto che criticare un qualsiasi straniero anche se 1000 volte peggiore...

su questo non sono d'accordo: mai sentito un italiano medio non criticare (anzi pure peggio) Bin Laden ad esempio.
Ma è diverso contrapporre un individuo ben preciso con nome e cognome con una caratteristica.

Se vuoi è criticatissimo pure il padre di Hina, cio' non toglie che io conosca personalmente qualche italiano che ha sposato una musulmana, se pur non praticante.
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Giulia

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #79 il: Febbraio 11, 2010, 12:39:55 pm »


una trentina d'anni fa, c'erano pure padri del nord che alla figlia dicevano "se mi porti a casa un terrone piuttosto ti ammazzo".

quello è un caso di cronaca, ovviamente estremista,  :unsure:
come c'era il diritto d'onore...ma chissà perché esistono in italia certe influenze come il diritto d'onore chissà chi ci ha lasciato certi "valori" tradizionali...mah...forse gli stessi che ci stanno riprovando oggi...
Citazione
adesso non è che però ci inventeremo anche le statistiche di "ne uccide più l'Islam delle malattie?"
io l'ho forse detto?  chi mai lo avrà detto?
tu ora e nessun altro...che facciamo devo discutere io anche di cose che dici solo tu?
se una viene ammazzata in italia perché la religione prevede che debba essere ammazzata per tale colpa, prendiamo atto del fatto  che anche quello è previsto dalla shaira. poi possiamo morire tutti di influenza suina...ma non mi si venga a dire allora siamo teocratici anche noi se non concediamo di praticare le altre religioni ...



Citazione
su questo non sono d'accordo: mai sentito un italiano medio non criticare (anzi pure peggio) Bin Laden ad esempio.
Ma è diverso contrapporre un individuo ben preciso con nome e cognome con una caratteristica.
essì rita allora aspettiamo che ci sia un altro 11 settembre...prima di fare critiche all'islam allora stamo messi proprio bene come rincoglionimento...noi qui a discutere se è lecito o meno fare discorsi....e aspettiamo che invece gli altri facciano i fatti...
aspettiamo...
....
Citazione
Se vuoi è criticatissimo pure il padre di Hina, cio' non toglie che io conosca personalmente qualche italiano che ha sposato una musulmana, se pur non praticante.
non mi sembra di aver negato una cosa simile...resta il fatto che se non sono punite o ammazzate manca nella pratica  questo:
Citazione
non gli si puo' nemmeno impedire di praticare la loro religione. Altrimenti diventiamo pure noi un paese teocratico.

Harmonica

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #80 il: Febbraio 11, 2010, 13:06:24 pm »
L' unico dato di fatto che riscontro regolarmente e' che l' islam era e resta un tabu' per numerose persone... Di tutto si puo' parlare meno che di quello, senno' c'e' subito chi si incazza.

Offline Giulia

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #81 il: Febbraio 11, 2010, 13:17:07 pm »
L' unico dato di fatto che riscontro regolarmente e' che l' islam era e resta un tabu' per numerose persone... Di tutto si puo' parlare meno che di quello, senno' c'e' subito chi si incazza.
già ...

Offline Ethans

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #82 il: Febbraio 11, 2010, 13:48:04 pm »
a me sinceramente non mi spaventa più di tanto, ma anche se mi spaventasse non vedo cosa si potrebbe fare, non è che possiamo scatenare una guerra contro gli islamici armandoci e andando a scovare tutti gli islamici o musulmani per rimandarli al loro paese.

Ma chi vuole scatenare una guerra contro gli islamici scusa? Cio' alle mie parole date questo senso? No perchè se è così possiamo smettere di discutere. Magari controllare di più l'immigrazione con regole chiare e inflessibili sarebbe un  attimino più igienico per tutti non trovate? E non mi riferisco solo ai musulmani. E' chiaro che il governo di questo paese fa il gioco delle aziende che non possono delocalizzare la produzione, facilitando l'importazione di mano d'opera a basso costo. Come al solito chi ci rimette sotto tutti i punti di visti è la classe media indigena, che si deve sgrossare (con le proprie forze visto che il governo fa di tutto per sfavorirla) l'aumento di delinquenza che è proporzionale all'aumento di immigrati e accettare condizioni contrattuali inamissibili fino ad una decina di anni fa.

Non è una situazione da sottovaluare a mio parere. Io la trovo alquanto antipatica e un pò mi spaventa anche. Un pò di spirito di autoconservazione sarebbe molto utile di questi tempi, anche a costo di essere tacciati di islamofobia o amenità varie.

Poi posso anche sbagliare e me lo auguro. Spero che Icarus e Rita e compagnia bella abbiano ragione. Sarei contento se avessero ragione.

Citazione
Cioè alla fin fine, a livello pratico, cosa si vuol fare?

Niente, non si può fare niente. Anche perchè non c'è terreno fertile per poter imbastire una qualsivoglia parvenza d'azione. E questo è colpa del governo attuale, di quello che lo ha preceduto ma soprattutto delle grandi aziende.
Siamo alla paralisi. E non solo per ciò che concerne la questione immigrazione.

Offline Red-

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #83 il: Febbraio 11, 2010, 13:48:14 pm »
E ti sembra un problema da poco questo? Voglio dire non ti spaventa la cosa?
No, onestamente non più di tanto. A te perchè spaventa?
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Ethans

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #84 il: Febbraio 11, 2010, 13:51:36 pm »
Vedi sopra Red...

 ;)

Offline Rita

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #85 il: Febbraio 11, 2010, 14:05:46 pm »
Magari controllare di più l'immigrazione con regole chiare e inflessibili sarebbe un  attimino più igienico per tutti non trovate? E non mi riferisco solo ai musulmani.

Ecco appunto. Qui mi trovi d'accordo. Ma c'entra poco, secondo me, con la religione, gli islamici, noi fra vent'anni costretta al burqua.

Citazione
Ma chi vuole scatenare una guerra contro gli islamici scusa?


...oddio se s'inizia a discutere soltanto di islamizzazione, dominazione islamica, reiterazione del dominio islamico che da millecinquecento anni starebbe tentando a più riprese di dominare e islamizzare il mondo, ci si chiede come vuoi reagire?

Boh per farti un esempio, io una frase del genere non la capisco se detta in maniera così sibillina

Citazione
come c'era il diritto d'onore...ma chissà perché esistono in italia certe influenze come il diritto d'onore chissà chi ci ha lasciato certi "valori" tradizionali...mah...forse gli stessi che ci stanno riprovando oggi...


cioè mo' pure il concetto d'onore è un portato islamico? Un concetto che esiste dalla notte dei tempi e che pare persino impossibile capire come e dove sia partito?

Se poi uno risponde, si conclude con un è "tabù parlare dell'Islam"... Posso dire che ultimamente mi pare il contrario?



« Ultima modifica: Febbraio 11, 2010, 14:15:32 pm da Rita »
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Offline Ethans

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #86 il: Febbraio 11, 2010, 14:18:46 pm »
Citazione
Ecco appunto. Qui mi trovi d'accordo. Ma c'entra poco, secondo me, con la religione, gli islamici, noi fra vent'anni costretta al burqua.

Mica l'ho detto io. Che facciamo di tutta l'erba un fascio?

 :P

Citazione
Boh per farti un esempio, io una frase del genere non la capisco se detta in maniera così sibillina.

Sibillina? Ti ho parlato di aziende che se ne approfittano, governi genuflessi a tali aziende, manodopera a basso costo, aumento della delinquenza e tu hai visto solo quella frase sibillina?

Ah dimenticavo di aggiungere una altra parolina molto simpatica: mafia.

 ;)
« Ultima modifica: Febbraio 11, 2010, 14:22:54 pm da Ethans »

Offline Rita

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #87 il: Febbraio 11, 2010, 14:28:40 pm »

Sibillina? Ti ho parlato di aziende che se ne approfittano, governi genuflessi a tali aziende, manodopera a basso costo, aumento della delinquenza e tu hai visto solo quella frase sibillina?

Ah dimenticavo di aggiungere una altra parolina molto simpatica: mafia.

 ;)


 :P no sibillina l'ho trovata la frase di July ... che ha risposto alla mia domanda del primo post e con la quale si è sviluppata maggiormente la conversazione.

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Offline Ethans

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #88 il: Febbraio 11, 2010, 14:30:30 pm »
:P no sibillina l'ho trovata la frase di July ... che ha risposto alla mia domanda del primo post e con la quale si è sviluppata maggiormente la conversazione.



Si però hai quotato me...

 :P

Offline Rita

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #89 il: Febbraio 11, 2010, 14:44:53 pm »
Si però hai quotato me...

 :P

e vabbeh, ho sbagliato il quote, non lo so fare il multquote o come cavolo si chiama  :P pensavo fosse sufficientemente chiaro dal fatto che sopra la frase ho scritto che la portavo a mo' di esempio.

Il discorso è un po' più complesso a questo punto.

E' un discorso di governi che fanno le leggi dettate dalle aziende. Quindi ragioni meramente economiche.

Ma queste ragioni meramente economiche, a rigor di logica, farebbero sì che si attuasse una politica verso quella specie di "mix" fra culture cui accennava Tullio più sopra.

E mi verrebbe quasi da dire che il mix fra le due culture potrebbe produrre di nuovo  un incremento di donne casalinghe a far figli.

Dopodichè fra un par de cent'anni si dovrà veicolare una nuova rivoluzione femminista per riequilibrare le cose e creare nuova manodopera da sfruttare? Oppure nuove ondate immigratorie  :unsure:

Cioè lo spirito di autoconservazione di cui parli non sarebbe stato il caso di attuarlo prima?

Perchè mai oggi la donna delle pulizie in ufficio (e non si tratta di manodopera a basso costo perchè è ben pagata per quello che fa  ;) e coi libretti a posto) è rumena? Perchè i minatori della miniera di talco dalle mie parti (anche loro regolarmente assunti e, mi dicono, ben pagati, sono tutti polacchi con qualche africano?

C'è stato un periodo e c'è ancora .. in cui accettare lavori non adeguati ai propri studi era considerato un disonore...
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