Il Giurì, esaminati gli atti e sentite le parti, dichiara che la pubblicità contestata non è in contrasto con il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale."
Curioso. Evidentemente il Codice di Autodisciplina impone solo di censurare qualsiasi spot non vada bene alle femministe. Gli uomini sono cittadini di Serie B, no?
Immaginate uno spot con un uomo che prende a schiaffi una donna. Nessuno potrebbe contestarlo perché non lo manderebbero in onda nemmeno per sbaglio.
Ma ormai funziona così, poi non dobbiamo meravigliarci di certi commenti che leggiamo su Internet: la donna può picchiare l'uomo perché ha sempre qualche motivo valido per farlo. In più fa ridere. L'uomo non può nemmeno bloccare le mani ad una donna che tenta di schiaffeggiarlo: è violenza di genere. Magari ti accusano di aver stretto troppo i polsi della poveretta. Maschilista violento (cit).
Figuriamoci come possono ragionare per il resto: gli uomini possono essere insultati, discriminati, ecc ecc...le donne no, altrimenti è maschilismo.
Il problema non è questo spot. In alcuni film anni 70 con Banfi, Fantozzi, ecc ecc si vede sempre la solita scena comica con lei che schiaffeggia uno dei due, ma ci sono altrettante scene comiche in cui loro due prendono a sberle la donna di turno. Insomma, c'è parità. La violenza non ha sesso e tutti picchiano tutti. L'intento è far ridere. Si vede Banfi che sbava dietro la gnocca di turno, che poi gli molla uno schiaffo. Ma si vede pure Banfi che prende a sberle una donna che parla troppo. La violenza è sbagliata sempre e comunque. A volte la si può usare per far ridere, ma senza distinzioni di sesso, razza, ecc ecc. Escludendo i bambini, ovvio: non vorrei mai vedere scene comiche di adulti che prendono a botte i bambini.
Il progresso è questo: prima le sberle le prendevano tutti, oggi solo gli uomini. Prima uomini e donne avevano diritti e doveri. Oggi le donne hanno solo diritti, gli uomini solo doveri. Ecc ecc. Hanno eliminato tutto ciò che non fa comodo alle donne e si sono tenute le cose che invece fanno comodo alle donne. Hanno eliminato i doveri femminili e i diritti maschili, spacciandoli per l'unica cosa esistente e per maschilismo, ma si sono tenute diritti femminili e doveri maschili. E ne stanno aggiungendo altri, per completare l'opera.
La parità dei sessi (cit).
Oggi, escludendo i film drammatici il cui intento è criminalizzare la violenza sulle donne, ormai è una cosa a senso unico: uomini presi a schiaffi, a calci nelle palle o addirittura schiavizzati, con tanto di risatine in sottofondo, ma mai, e sottolineo, MAI, donne prese a schiaffi, calci o schiavizzate.