L'Ue bastona nuovamente l'Italia a causa del femminismo

[Number10]

http://www.corriere.it/economia/13_ottobre_16/pensioni-uomo-donna-commissione-europea-propone-nuova-messa-mora-l-italia-54ea6df0-368d-11e3-b4e4-e4dfbe302858.shtml

Dopo la questione pensioni e quella sui padri separati, ci risiamo. L'Italia come risponde? Creando nuove leggi misandriche. Ovviamente quando devono mettercela nel culo si giustificano dicendo che "ce lo chiede l'Europa", in questo caso se ne sbattono. Io spero che chi può farlo si rivolga alla Corte Europea dei diritti umani per quanto riguarda la legge sul femminicidio. Da italiano odio l'Ue, però riconosco che a volte la presenza europea serve.

[Number10]

http://www.businessonline.it/news/21575/Pensioni-uomini-e-donne-Governo-Letta-nessun-cambio-d-eta-ma-assegno-colpito-pesantemente-da-tasse%20.html

Ovviamente non hanno cambiato niente. O meglio, andremo in pensione alla stessa età, ma l'aiutino alle donne c'è sempre. L'importante è che poi non si lamentino se le donne prendono meno pensione degli uomini. Meno anni di contributi, meno soldi, belle. Parità. L'Ue ha distrutto l'Italia, senza che i nostri politici dicessero mezza parola. Appena l'Ue tocca le donne, i nostri politici fanno la voce grossa e si ribellano. A tal proposito non scorderei pure le varie sentenze della Corte Europea dei diritti umani sui papà separati, ovviamente ignorata dai nostri politici. Per non parlare dell'Onu che ha smentito più volte le femministe sulla violenza di genere.

[Number10]

A proposito di pensioni, leggete qui. Articolo vecchio, ma che dimostra la faziosità dei nostri media.

L'Ue condanna l'Italia perché discrimina gli uomini, ma Repubblica dice che l'Ue condanna l'Italia perché discrimina le donne che ovviamente, andando in pensione 5 anni prima, erano discriminate ahaha

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/14/in-pensione-60-anni-donne-discriminate-la.html

"Di avviso contrario la segretaria confederale della Cgil, Morena Piccinini, secondo cui la sentenza «non è condivisibile». «E' singolare - ha affermato - che venga interpretata come discriminatoria una norma pensata e voluta per agevolare le donne"

Infatti le femministe non erano affatto contente. Morena Piccinini ci fa capire cosa sia la parità dei sessi femminista. Norme pensate per agevolare le donne. Ecco la parità dei sessi

[ilmarmocchio]

questa notizia ci dice 2 cose :
1 - il femminismo è inemendabile
2 - il sindacalismo nostrano, anche

[controcorrente]

Per me è fondamentale la legge sui lavori usuranti, che sono a completo carico degli uomini. Senza un provvedimento del genere le donne saranno sempre avvantaggiate, anche dovesse verificarsi una effettiva parità nell'andare in pensione (esempio 65 anni per entrambi) e nei contributi versati (esempio 30 anni di versamenti con la stessa stessa cifra).
Perchè è imparagonabile smettere a 65 anni avendo fatto il minatore, il carpentiere o l'operaio, lavorando al freddo, sotto la pioggia, spaccandosi la schiena, respirando veleni di ogni genere, con chi per 30 o 40 anni è sempre stato in ufficio con l'aria condizionata d'estate e il riscaldamento durante l'inverno.
Chi ha fatto i lavori usuranti è giusto che vada in pensione prima dei 60 anni, chi è stato sempre impiegato, o comunque ha svolto lavori non pesanti in pensione potrebbe andarci a 70 anni senza alcun problema.
Purtroppo sono parole campate per aria, perchè smetteremo di lavorare in età sempre più avanzata (con la scusa fasulla che si campa di più) con assegni sempre più miseri. E ovviamente se io uomo prenderò 400€ al mese a 70 anni, le donne ne prenderanno 600 a 65. A meno di una rivolta popolare. Ci vorrebbe un Masaniello.

[vnd]

Per me è fondamentale la legge sui lavori usuranti, che sono a completo carico degli uomini. Senza un provvedimento del genere le donne saranno sempre avvantaggiate, anche dovesse verificarsi una effettiva parità nell'andare in pensione (esempio 65 anni per entrambi) e nei contributi versati (esempio 30 anni di versamenti con la stessa stessa cifra).
Perchè è imparagonabile smettere a 65 anni avendo fatto il minatore, il carpentiere o l'operaio, lavorando al freddo, sotto la pioggia, spaccandosi la schiena, respirando veleni di ogni genere, con chi per 30 o 40 anni è sempre stato in ufficio con l'aria condizionata d'estate e il riscaldamento durante l'inverno.
Chi ha fatto i lavori usuranti è giusto che vada in pensione prima dei 60 anni, chi è stato sempre impiegato, o comunque ha svolto lavori non pesanti in pensione potrebbe andarci a 70 anni senza alcun problema.
Purtroppo sono parole campate per aria, perchè smetteremo di lavorare in età sempre più avanzata (con la scusa fasulla che si campa di più) con assegni sempre più miseri. E ovviamente se io uomo prenderò 400€ al mese a 70 anni, le donne ne prenderanno 600 a 65. A meno di una rivolta popolare. Ci vorrebbe un Masaniello.

Quoto.
Fino a poco prima di "rivolta popolare".
Anche se è certo che, di questo passo, finirà così.

[Vicus]

1 - il femminismo è inemendabile

Concordo, è impossibile rendere costruttiva un'ideologia distruttiva, a meno di trasformarla nel suo contrario

[ilmarmocchio]

Per me è fondamentale la legge sui lavori usuranti, che sono a completo carico degli uomini. Senza un provvedimento del genere le donne saranno sempre avvantaggiate, anche dovesse verificarsi una effettiva parità nell'andare in pensione (esempio 65 anni per entrambi) e nei contributi versati (esempio 30 anni di versamenti con la stessa stessa cifra).
Perchè è imparagonabile smettere a 65 anni avendo fatto il minatore, il carpentiere o l'operaio, lavorando al freddo, sotto la pioggia, spaccandosi la schiena, respirando veleni di ogni genere, con chi per 30 o 40 anni è sempre stato in ufficio con l'aria condizionata d'estate e il riscaldamento durante l'inverno.
Chi ha fatto i lavori usuranti è giusto che vada in pensione prima dei 60 anni, chi è stato sempre impiegato, o comunque ha svolto lavori non pesanti in pensione potrebbe andarci a 70 anni senza alcun problema.
Purtroppo sono parole campate per aria, perchè smetteremo di lavorare in età sempre più avanzata (con la scusa fasulla che si campa di più) con assegni sempre più miseri. E ovviamente se io uomo prenderò 400€ al mese a 70 anni, le donne ne prenderanno 600 a 65. A meno di una rivolta popolare. Ci vorrebbe un Masaniello.

Quoto.
l'errore sulle pensioni è alla base, parte proprio dal concetto di pensione.
La pensione non esiste perchè uno ha versato una certa somma.
Nessuno in realtà versa una somma sufficiente a dargli la pensione.
La pensione esiste perchè una persona invecchiando, non è più in grado di lavorare.
Visto che tale persona deve pur vivere , ecco il perchè della pensione.
Da quanto scritto, derivano alcune conseguenze :
- non devono esistere pensioni d'oro, indipoendentemente dal versamenti. Chi ha versato molto, molto ha guadagnato. Ora che non è più idoneo per il lavoro, si accontenti.
2 - i lavori veramente usuranti richiedono una pensione più precoce, proprio perchè i lavoratori in questione invecchiano prima.
Non è ammissibile che la scaldasedie dell'ASL o della Regione/Provincia vada in pensione alla stessa età, perchè ha come unica ususra quella del tempo e, nel caso delle donne, una aspettativa di vita maggiore.
Inoltre, non erano le donne quelle più resistenti, brave , e empatiche ?
Bene, lo siano davvero e lavorino di più, anche perchè ....
il lavoro rende liberi !
O no ?

[vnd]

Quoto.
l'errore sulle pensioni è alla base, parte proprio dal concetto di pensione.
La pensione non esiste perchè uno ha versato una certa somma.
Nessuno in realtà versa una somma sufficiente a dargli la pensione.
La pensione esiste perchè una persona invecchiando, non è più in grado di lavorare.
Visto che tale persona deve pur vivere , ecco il perchè della pensione.
Da quanto scritto, derivano alcune conseguenze :
- non devono esistere pensioni d'oro, indipoendentemente dal versamenti. Chi ha versato molto, molto ha guadagnato. Ora che non è più idoneo per il lavoro, si accontenti.
2 - i lavori veramente usuranti richiedono una pensione più precoce, proprio perchè i lavoratori in questione invecchiano prima.
Non è ammissibile che la scaldasedie dell'ASL o della Regione/Provincia vada in pensione alla stessa età, perchè ha come unica ususra quella del tempo e, nel caso delle donne, una aspettativa di vita maggiore.
Inoltre, non erano le donne quelle più resistenti, brave , e empatiche ?
Bene, lo siano davvero e lavorino di più, anche perchè ....
il lavoro rende liberi !
O no ?

Oh... Io sarei ancora più drastico.
Chi fa lo stesso mestiere, il pensionato, appunto, dovrebbe essere pagato allo stesso modo dei colleghi.
Max 3000 euro.

E' giusto che il salario/stipendio compensi la fatica, la responsabilità e l'esperienza.
Ma chi non ha più fatica, responsabilità e non mette più a frutto l'esperienza non deve continuare ad essere strapagato per cò che è stato.

Concordo anche sull'età pensionabile adeguata alla speranza di vita.
Vanno garantiti almeno 20 anni di riposo, se non 25, a tutti i lavoratori in base alla loro speranza di vita.

Le donne vivono più a lungo perché fanno lavori da imboscati.
E' giusto che lavorino di più.

[controcorrente]

Concordo pienamente con gli ultimi post di VND e ILMARMOCCHIO.

Oh... Io sarei ancora più drastico.
Chi fa lo stesso mestiere, il pensionato, appunto, dovrebbe essere pagato allo stesso modo dei colleghi.
Max 3000 euro.

E' giusto che il salario/stipendio compensi la fatica, la responsabilità e l'esperienza.
Ma chi non ha più fatica, responsabilità e non mette più a frutto l'esperienza non deve continuare ad essere strapagato per cò che è stato.

Concordo anche sull'età pensionabile adeguata alla speranza di vita.
Vanno garantiti almeno 20 anni di riposo, se non 25, a tutti i lavoratori in base alla loro speranza di vita.

Le donne vivono più a lungo perché fanno lavori da imboscati.
E' giusto che lavorino di più.

Esatto, che faticassero fino a 80 anni. Tra l'altro sono più forti intelligenti e piene di senso pratico rispetto a noi.... 

Quoto.
l'errore sulle pensioni è alla base, parte proprio dal concetto di pensione.
La pensione non esiste perchè uno ha versato una certa somma.
Nessuno in realtà versa una somma sufficiente a dargli la pensione.
La pensione esiste perchè una persona invecchiando, non è più in grado di lavorare.
Visto che tale persona deve pur vivere , ecco il perchè della pensione.
Da quanto scritto, derivano alcune conseguenze :
- non devono esistere pensioni d'oro, indipoendentemente dal versamenti. Chi ha versato molto, molto ha guadagnato. Ora che non è più idoneo per il lavoro, si accontenti.
2 - i lavori veramente usuranti richiedono una pensione più precoce, proprio perchè i lavoratori in questione invecchiano prima.
Non è ammissibile che la scaldasedie dell'ASL o della Regione/Provincia vada in pensione alla stessa età, perchè ha come unica ususra quella del tempo e, nel caso delle donne, una aspettativa di vita maggiore.
Inoltre, non erano le donne quelle più resistenti, brave , e empatiche ?
Bene, lo siano davvero e lavorino di più, anche perchè ....
il lavoro rende liberi !
O no ?

Queste cose dette da te che sei un medico hanno un valore estremo, sono il sigillo di una verità incontestabile.
GRAZIE ILMARMOCCHIO