Ok, siamo sfacciatamente fuori tema, ma la cosa mi incuriosisce. Chi è il colpevole di quei delitti, secondo te?
hai ragione, siamo OT, però ...
rispondo anche a Torsolo :
io penso che il vero mdf non è un nome di quelli, innumerevoli, che sono usciti.
Partendo però dai suoi delitti , escludo la possibilità dei mostri multipli e anche quella di un evntuale mostro al femminile.
Il mdf ha sempre agito in modo funzionale , evitando gli errori e massimizando l'azione.
Certamente con tratti patologici, ma con più che buona organizzazione.
Dove quella vicenda mai conclusa si incastra con la q.m. ?
ne l fatto che la gli inquirenti, alcuni dei quali troppo sensibili alle sirene della notorietà, abbiano puntato su una congrega di mostri commissionanti i delitti a un sottoinsieme di mostri esecutori, braccianti della mostruosità, i cosidetti compagni di merende
( Lotti, Vanni, Pacciani ). Tratto caratteristico di questa cooperativa di mostri era quella di infierire sulle donne per asportarne il pube per rituali esoterici, mentre per l'esecutore principe, Pacciani, il tutto sarebbe nato dal fatto che da giovane sosprese la fidanzata mentre si denudava il seno sinistri, prima di concedersi all' amante.
Lui uccise l'amante e violentò la donna a fianco del cadavere.
Inoltre, risulta che in casa avesse approffittato anche delle figlie e che trattasse male la moglie.
però....
Innanzitutto, Pacciani non era nè impotente, ne iposessuale, anzi, frequentava prostitute ed era un tipo sanguigno.
Vanni, peraltro, voleva bene alla moglie epilettica, con la quale faceva ben poco sesso e anche ui era costretto al sesso mercenario di non eccelsa qualità.
Addirittura, si accontetava a volte, visto che aveva diabete, ecc, a dare un vibratore alla prostituta e si accontetava così.
Un poveraccio.
pe r questi precedenti, e iun base ad assurde ricostruzioni più moralistiche che psicologo-psichiatriche, essi vennero ritenuti gli esecutori materiali.
Da notare che gli esperti profilers USA provenienti da Quantico esclusero tutta questa assurda teoria.
Il mdf non era un maschilista antelitteram , perchè
la prima cosa che faceva era eliminare il maschio, ovviamente l'avversario più pericoloso. e lo faceva con una calibro 22, arma si precisa ma non di grande potenza , non come per es una calibrio 9.
il mdf ha dimostrato grande freddezza e adattabilità agli eventi improvvisi, quando per es nella notte ha rincorso il francese ferito e lo ha finito a coltellate, pare di notevole forza.
La teoria che vede protagonista un appartente al mondo militare o dele forze dell'ordine è per me la più fondata.
Notevole forza fisica, conoscenza del territorio, abilità nel muoversi non notato nella notte ( si sono ipotizzati anche visori notturni ) ma a quel tempo non c'era la facilità di oggi nel procurarseli, buona dimestichezza con le armi .
Inoltre, non infieriva sulla donna mentre era viva : nessuna crudeltà inutile.
la uccideva e prelevava, non sempre, la regione del pube.
Insomma, più un'azione di tipo predatoria, come una tigre che uccide subito la preda, che non un massacro indiscriminato.
la supponenza , unita ll'arroganza e ignoranza di taluni inquirenti, ha solo procurato angoscia a tante persone, buttate nelle fauci dei media . Qualcuno si è anche ucciso, per essere stato sospettato e additato da tutti.
Il nostro sistema giudiziario ne esce a pezzi, incoerente coacervo di sistema inquisitorio e sistema accusatorio, senza la terzietà del giudice, con alcune verità, vedi prove ( tipo la pallottola nell'orto di pacciani ) costruite dagli inquirenti.
Il mdf ha dimostrato una grandezza indiscutibile, sinistra e riprovevole quanto si vuole.
C'è purtroppo anche una grandezza del male, specie quando il bene è ambiguo.
Roviunare la vita a un pover'uomo come Vanni , solo per far tornare un teorema insostenibile, getta discredito sullì'arroganza del potere costituito, sconfitto sul campo dal'efficenza del mdf.
Ho riassunto in modo assai incompleto