Da Il Fatto Quotidiano di oggi, domenica 27 ottobre. Articolo scritto molto bene anche se purtroppo sempre da una donna, Chiara Paolin.
Madonna che fatica la sado-palestra
LA STAR USA APRE DUE CENTRI FITNESS A ROMA PREDICANDO SUDORE ESTREMO I FAN S'ADEGUANO TRA MUSICA A PALLA E GINNASTICA TACCO 12. FINCHE' REGGONO
L'unghia laccata della manager di sala scorre le offerte dell'Hard Candy Fitness Club, la palestra di Madonna aperta da un mese a Roma. Chi s'avvicina per un preventivo viene subito edotto sullo stile della casa: la "caramella dura" della ragione sociale significa che, lì' dentro, anche uno zuccherino deve essere un osso duro.
"Harder is Better" picchia lo slogan tra pareti e t-shirt: più duro è meglio è, più cattivi bisogna. E soprattutto -lo dice Madonna in persona dalla pagina FB- chi non suda non sarà premiato, che in lingua madre suona "No sweat, no candy".
Sweat è il verbo che i fitness- madonnari amano più di loro stessi. Il vocabolario riporta: sudare, sgobbare, trasudare, traspirare, vivere nell'umido. La regola detta che ogni giorno si corra in sala dance per vedere Madonna all'opera.
E' lei, in videowall, a mostrare la lezione quotidiana. Magari sta a Los Angeles o a Tokio, ma registra e manda il video in ogni palestra dell'ansimante pianeta HC. Pure in via Capo d'Africa, a pochi passi dal Colosseo, o in Piazza Ungheria, tra i colli di Parioli, quartiere bene per eccellenza della Roma più borghese.
In verità non tutte le signore chic hanno apprezzato il cambiop gestione: piazza Ungheria era già una palestra lussuosa del gruppo Dabliù, leader in città. La svolta hard ha imposto scelte drastiche: volete voi sottoscrivere un abbonamento annuale (meno non si può) denominato "addicted" (cioè maniaco, assuefatto, dipendente) per 1.400 euro? O volete voi entrare nel programma "harder" per due annio di sacrificio a 2.200 euro?
Risponde a Madonna via FB il deluso Fabio: "E' un posto per vanitosi: posso capire comperare vestiti firmati, ma la palestra solo perchè è di Madonna, con quello che costa, è esagerato. Tanto sempre io devo lavorare e sudare, con tutti i soldi che ha lei, poteva fare ingresso gratuito". "E' pieno de froci cò marsupi e borsette...palestra fika, ma come tutte le Dabliù..." sintetizza brutalmente Rikardo.
Cattiverie gratuite, denunciano i supporter più entusiasti che si danno appuntamento da una lezione all'altra. "Un giorno senza HC è un giorno perso!" scrive Diana in bacheca. E Patrizia rilancia: "Anke oggi avete dato il meglio come tutti i giorni. Hard, harder, hardest!".
La grande attesa è per l'ingresso di un nuovo format, il fitness su stiletto: si rassoda il gluteo sgambettando su tacchi alti 12 centimetri. "Adorooooo!" urla Cristina in commento alla foto con tacco issato sul parquet. Persino quando la manager HC posta una foto salutista per ricordare a tutti che la domenica mattina bisogna mangiare latte, cereali e frutti di bosco perchè "la colazione è il pasto più importante" e che poi "il lunedì si inizia" con il trattamento standard, 118 persone si affrettano a cliccare "mi piace".
Carole però è meno entusiasta: "Quando arriverà il "luxury welcome kit" per memebri founder che comprende un gioiello firmato da Marta Paolillo? Siccome mi sono iscritta a fine maggio, e ora siamo quasi a novembre, mi piacerebbe sapere quando i founder lo riceveranno e di quali cose consiste. Grazie."
E' solo un'ombra, uno sguardo di sbieco sulle scale del centro a due passi dal Colosseo, sorto sulle pietre dove "si allenavano i gladiatori"(il comunicato di lancio diceva così). In pratica si tratta di un ex teatro, un cubo a due piani dove non ci sono finestre nè vetrate, con vista sull'Urbe. Tutto è nero, grigio, rosso. Unica apertura sul mondo, un video gigante con Madonna in concerto. Poi poster di Madonna a tutta parete, incatenata all'ingresso. Poi foto di Madonna vista da dietro, vicino agli spogliatoi. "Ah Madò, de piastre ce ne potevi mette' pure due!" lamenta la cliente alla postazione beauty: non solo poltroncine per trucco e phon vecchio stile. c'è la piastra professionale per tirare i capelli dritti dritti. "Ma quando se la prende una, te poi hai da aspetta' un'ora" confida la colega di armadietto sistemando il top attillato. E aggiungendo ansiosa: "Che me se vede un rotolino? Dimmelo eh, sennò in sala me fanno storie e un turno de pesi extra".
E' la sado-palestra, bellezza.