Autore Topic: Il delirio della “teologia femminista” va a braccetto con la stregoneria Wicca  (Letto 13559 volte)

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Offline Damocle

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Si può dunque capire come nell’ambito del protestantesimo – che, come è noto, si considera, fin dalle sue origini, come la vera e definitiva versione del cristianesimo, libero dalle superstizioni papiste e dalle degenerazioni mariane – gruppi di donne, che s’improvvisano esperte di teologia o che pretendono di esserlo in base a diplomi accademici (il che sarebbe come affermare che ogni laureato in filosofia sia un filosofo), nella loro furia anti-maschilista, si siano trovate a convergere con la sedicente religione Wicca, basata su un patetico e pasticciato revival della stregoneria e, naturalmente, sul ruolo centrale della donna, vista come sacerdotessa della “Dea” – oh, per carità, non del Diavolo: quelle sono vili calunnie del maschio prevaricatore. Tutti sanno che le streghe sono sempre state buone, dolci e gentili e che non hanno mai preparato un veleno, non hanno mai lanciato un maleficio, non hanno mai venerato il Maligno; che si sono sempre e solo limitate a celebrare i solstizi e gli equinozi, con i capelli incoronati di fiori e indossando delle bianche vesti in perfetto stile New Age…

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Offline Red-

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Poi non ho capito una cosa, i wikka in cosa differiscono dagli atei? Cioè in cosa credono?
Avrai presente di cosa tratta il taoismo, la filosofia di cui ho scritto diverse volte? In poche parole, il taoismo dice  che all'inizio dei tempi (esattamente quando ci fu il big bang, giusto per capirci) tutto era di un colore grigio, indefinito, ed ogni cosa era uguale. Un attimo dopo l'inizio, il tutto prese a dividersi, il nero si separò dal bianco, il più dal meno, il positivo dal negativo, etc, etc. Nel terzo attimo successivo, le due parti iniziarono a rincorrersi, e da tale movimento naque in seguito tutto quel che vediamo oggi. (Dall'uno nacque il due, dal due nacque il tre, dal tre naquero "le diecimila cose"). E tutto si sviluppa sulla base di questi presupposti.
Il taoismo è una filosofia, ma ne è scaturita presto una versione popolare, diventata religione, in cui i vari maestri taoisti sono stati santificati, il presunto fondatore (di cui peraltro non si ha certezza storica) è diventato il dio-profeta.


Sappiamo che la religione cristiana nasce circa duemila anni fa, ma prima c'erano altre forme di religione. Ebbene la Wicca, come le "religioni" pagane in genere hanno lo stesso senso del taoismo, (occidentale, ovvio) spesso e volentieri ne rappresentano la versione popolare. Così esiste il cielo  e la terra, il sole e la luna, il maschio e la femmina, il bene e il male, etc, etc.
Vorrei precisare che una allieva taoista che abbia almeno capito i fondamenti, non è e non sarà mai femminista, ben consapevole com'è di quanto e cosa significhi il femminile, della sua importanza e del suo ruolo, e difficilmente cercherebbe di disintegrarlo con le tesi femministe, appunto.

Cos' è come la so io, poi mi piacerebbe sentire La nostra amica.
Però dovreste cercare di essere un pò più ospitali, cappero.  :cool:

"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."