Attenzione a voi cattivoni maschilisti di ogni rango e specie. Vitale ultim'ora ANSA: è arrivata la capitanA!!!!!
La prima donna generale delle Forze armate italiane si chiama Laura De Benedetti - 62 anni, romana - e veste l'uniforme dell'Arma dei Carabinieri. Proprio oggi le è stato consegnato il grado, la "greca", che nessuna donna-militare ha indossato finora. Anche per celebrare l'evento, a Cagliari - dove la neo-generale di brigata è in servizio come capo ufficio personale della Legione Carabinieri Sardegna - c'era il vicecomandante generale dell'Arma, Tullio del Sette, in visita nell'isola dopo la devastazione dell'alluvione.
Congratulazioni sono arrivate da più parti, a cominciare dal governatore della Sardegna secondo cui quello "della generale" (ma c'e' chi si ostina a chiamarla "il" generale, mentre qualcuno azzarda "generalessa") è "un traguardo importante non solo per chi lo ha raggiunto, ma anche per l'Arma e per l'intera comunità sarda". In realtà la vicenda professionale di Laura De Benedetti è un po' atipica: era infatti già vicequestore aggiunto nelle forze di Polizia, quando ha deciso (insieme ad un'altra collega) di transitare nell'Arma. Questo ha fatto sì che nella Benemerita indossasse a stretto giro i gradi di colonnello e, oggi, di generale. Un traguardo che le sue colleghe di accademia, o anche "a nomina diretta" - oggi al massimo maggiori o, in rarissimi casi, tenenti colonnello - non raggiungeranno molto presto: secondo alcune fonti, addirittura non prima di una quindicina d'anni.
Per la De Benedetti resta comunque la soddisfazione di essere stata la prima donna nella storia italiana ad abbattere uno degli ultimi baluardi rimasti del "machismo militare": dal loro ingresso nelle caserme, nel 2000, oggi le donne in uniforme sono inserite in tutti i reparti e svolgono tutti gli stessi compiti degli uomini,( ) ma nessuna aveva mai indossato la "greca" sulla divisa. La neo-generale è dunque giustamente orgogliosa del grado conquistato, anche se non lo vestirà per molto: il pensionamento è infatti imminente.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/12/05/donna-generale-carabinieri-prima-volta_9733811.htmlIl solito schifo femminista pieno di menzogne, insomma.
Le complessate asine dell'ANSA non sanno (ma probabilmente fanno finta di non sapere come al solito) che le poliziotte, le carabineresse, ecc. sono esentate per legge da determinati compiti di prima linea, tra i quali il mantenimento dell'ordine pubblico .
Sarei estremamente curioso di vedere, quante emancipate amazzoni contemporanee sarebbero in grado di diventare
meritatamente un semplice appuntato, se i gradi militari venissero assegnati per veri meriti sul campo come si faceva quando al femminismo non conveniva proprio esistere.
Oggi, invece, basta un pezzo di carta (diploma/laurea) e grazie a tutte le leggine pro-donna, tra le quali le svariate facilitazioni psico-fisiche, le moderne scimmiotta-uomini possono pomparsi in una divisa maschile, comandare a bacchetta gli uomini ed essere pure glorificate sulla stampa spazzatura rosa come le nuove superiori guerriere meritocratiche scese in terra per purificare il mondo da ogni male e dal maschilismo
Non dovrei più stupirmi dello squallore femminista occidentale, ma ogni volta che leggo di queste atrocità femministe mediatiche, provo sempre lo stesso identico disgusto..