L'antisemitismo nasce dal fatto che l'identità culturale europea è in gran parte fondata sul lascito religioso di un popolo semita, il popolo ebraico che ha donato all'umanità e all'Europa la Bibbia che ispirato tutto un patrimonio artistico, musicale, letterario,
poetico oltre che naturalmente ideologico (non si può entrare in una chiesa europea, cattolica o ortodossa che sia, senza
vedervi raffigurato, scolpito o dipinto un personaggio ebreo a partire da Cristo). E questo l'"ariana" Europa, nell'inconscio e nel
suo intimo, non lo sopporta: non sopporta di avere un debito così enorme con il popolo ebraico e cerca di cancellarlo e negarlo.
Di qui l'antisemitismo, i pogrom, i ghetti, le discriminazioni. Spiega anche come e perchè Hitler abbia trovato con così tanta facilità
volonterosi ed entusiasti carnefici e collaboratori per la sua "Soluzione Finale". E, in definitiva, spiega anche perchè si è poi creato
lo Stato di Israele e perchè in esso e a difesa di esso siano poi emerse figure (o figuri) come Ariel Sharon.
sarà come tu dici, ma mi sembra che sottovaluti troppo il mondo greco-romano, il mondo persiano, il mondo indo-cinese, e così via.....
o ti sembra che un Virgilio o un Euripide avevano qualcosa da invidiiare agli autori della Bibbia?
o i filosofi greco-romani non aveva prodotto un tale mole di pensiero filosofico che per caso non chiamiamo Rinascimento la loro riscoperta?
e a chi si rivolsero i giuristi della Rivoluzione Francese se non alla riscoperta del diritto romano riempiendelo di nuovi significati?
come ti ho scritto ll problema è interdisciplinare.
cominciamo con un fatto che avvenne a partire dal 1500, secodo te fu uno shock da poco per gli europei trovarsi di fronte a delle civiltà arretrate tecnoligicamente, paragonabili a civiltà del del bronzo. per intenterci le civilità pre-colombiane, e altri popoli che cominciavano a conoscere con le scoperte geografiche di quei tempi e che oltre ad essere tecnologicamente inferiori erano anche diversi somaticamente?
che opinione si fecerro di se stessi che sbaragliavano in men che non si dica interi popoli?
e come tradussero le scienze quello shock? hai mai sentito parlare del 'fardello dell'uomo bianco'?
o sai perchè all'epoca i navigatori usavano le cartine di mercatore (e non era solo tecnica nautica)?
gli europei da sempre conoscevano il diverso, basta vedere le guerre coi mori, ma i mori fino al 1600 tecnologicamente erano dei pari, ma avevano coscienza dell'infinitivamente debole,di chi era ancora considerato il 'buon selvaggio' sognato dai primi illuministi? ai mai letto 'Robinson Crosue'?
l'antisemitismo per certi versi è un alltro episodio della paura dell'ignoto e del diverso, più che invidia è un ignoranza.
e la solita violenza di sopraffazione del forte contro il debole, e l'ebreo nelle societè europee non era nient'altro che l'ultimo anello della catena dei deboli.