Autore Topic: Il divorzio? Una commedia...  (Letto 20177 volte)

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Offline Vicus

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Il divorzio? Una commedia...
« il: Febbraio 04, 2014, 01:17:24 am »
Il matrimonio è per tutta la vita soltanto nelle riviste di abiti da sposa. Altrove, si tenta col cinismo di adulare il pubblico pagante, incapace di affrontare le difficoltà di coppia.
L'industria del divorzio, attenta ai bisogni del consumatore, fornisce sogni o servizi (legali) secondo le necessità del momento.
La famiglia non viene distrutta col pugno di ferro (nessuno infatti è obbligato a divorziare), ma col pretesto di dare al pubblico ciò che vuole, con un'educazione camuffata da umorismo e consigli amichevoli.

La locandina recita: Il matrimonio nuoce gravemente alla salute - Ingredienti: 55% denaro, 23% sesso, 22% bugie.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Il divorzio? Una commedia...
« Risposta #1 il: Febbraio 04, 2014, 06:46:27 am »
I francesi, la fase fastidiosamente femminista che sta attraversando l'Italia l'hanno subita negli anni settanta.
Ne avranno due palle....
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Offline Vicus

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Re:Il divorzio? Una commedia...
« Risposta #2 il: Febbraio 04, 2014, 07:41:23 am »
Come ideologia il femminismo è tramontato in tutta Europa a livello di sentire comune -ammesso che abbia mai avuto un reale seguito.
La percentuale di divorzi è uguale a quella italiana (50-60%, anche se un conoscente mi ha detto che in Italia quella reale è del 70%). In compenso, pare che gli ex-mariti non finiscano sotto i ponti in massa, e che escano fisicamente incolumi dal divorzio, chiesto dalla moglie nell'85% dei casi (in Italia nel 70%).
La natalità è la più alta d'Europa, quasi il doppio di quella italiana, durante un soggiorno in Francia ho visto parecchi genitori a spasso col passeggino, spettacolo decisamente più raro in Italia.
Nota: i rappresentanti di associazioni Qmiste appaiono regolarmente alla tv pubblica (specie France 5 visibile su satellite).
« Ultima modifica: Febbraio 04, 2014, 15:16:29 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Il divorzio? Una commedia...
« Risposta #3 il: Febbraio 09, 2014, 14:10:59 pm »
La condizione di separata/divorziata è oggi priva di riprovazione sociale; non solo regna come banalità ma è divenuta uno status symbol, grazie principalmente a cinema e stampa. Come si può vedere in questo spettacolo teatrale, che procura alle divorziate il senso di appartenenza a una comunità esclusiva:

La commedia delirante di Alil Vardal
Il clan delle divorziate
Già un milione di spettatori
« Ultima modifica: Febbraio 10, 2014, 13:03:07 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Il divorzio? Una commedia...
« Risposta #4 il: Febbraio 18, 2014, 00:10:21 am »
Quando il successo arride, ci vuole il bis. Il seguito non poteva mancare:

10 anni di matrimonio!!!
100000 spettatori


Come si desume dall'immagine del cuoricino con la miccia, il divorzio non è considerato un episodio sfortunato, ma l'inevitabile conseguenza del matrimonio. L'effetto di commedie come queste è narcotizzante per le coscienze.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Lucia

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Re:Il divorzio? Una commedia...
« Risposta #5 il: Febbraio 18, 2014, 10:22:48 am »
La condizione di separata/divorziata è oggi priva di riprovazione sociale;

meno male

Offline Vicus

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Re:Il divorzio? Una commedia...
« Risposta #6 il: Febbraio 18, 2014, 11:19:21 am »
meno male
E invece è un guaio: perché se essere divorziata è uno status symbol (con annesso vitalizio-premio) la donna è incentivata a separarsi. Ricordo che la quasi totalità dei divorzi ha luogo non a causa di un marito-bruto e traditore, ma per futili motivi come litigi su chi deve caricare la lavapiatti o la semplice noia.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Lucia

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Re:Il divorzio? Una commedia...
« Risposta #7 il: Febbraio 18, 2014, 15:58:55 pm »
non ho mai visto donne felici che dovevano divorziare, nessuna si sposa per divorziare.

Offline Vicus

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Re:Il divorzio? Una commedia...
« Risposta #8 il: Febbraio 18, 2014, 16:48:08 pm »
non ho mai visto donne felici che dovevano divorziare, nessuna si sposa per divorziare.
No, ma sono felicissime di farlo. Parola della madre di una tale, che ha mollato il marito da pochi mesi (lui è andato ad abitare da mammà): "Dopo il divorzio mia figlia non si riconosce più, è rinata!"
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Artemisia Gentileschi

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Re:Il divorzio? Una commedia...
« Risposta #9 il: Febbraio 18, 2014, 18:01:16 pm »
Secondo me, oggi, la vita molti divorziati è stata troppo semplice. Prima.

Conosco una coppia (ed è solo un esempio, perché questi li conosco bene, ma ce ne sono molti altri) che ha avuto tutto dai genitori.
Casa in città, casa al mare, in montagna.
Nasce il bambino e ci sono 4 nonni che non solo fanno da baby sitter ma lavano, stirano, puliscono e fanno la spesa per i figli.

Sta gente non sa cosa vuol dire farsi il mazzo.

Perché io sinceramente piuttosto di mandare a ramengo il mio matrimonio mi faccio smontare a pezzetti. Dopo tutto il fondoschiena che ci siamo fatti per costruire quello che abbiamo, non ultima di certo la casa che siamo riusciti a comprare solo due anni fa.
Per non parlare del futuro che sto cercando di dare a mia figlia che, per fortuna, non deve patire la fame o le privazioni come è accaduto a me.

Tutta sta filippica per dire che se non sei abituato a fare dei sacrifici, di certo è difficile impegnarti perché un rapporto funzioni negli anni, rinunciando anche a vacanze, serate, uscite perché se ci sono dei bambini sai bene che vengono prima loro e non si può delegare completamente ad altri la loro educazione.

Con questo non dico che i nonni non debbano aiutare, ci mancherebbe.
E che nemmeno non debba esserci divorzio.

Ma che dovrebbe essere usato solo in caso di situazioni estreme o pericolose, non perché mi viene noia che quest'anno non posso andare in Kenya perché mio marito è in cassa integrazione.

Non so se mi sono spiegata.
"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.

Offline Vicus

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Re:Il divorzio? Una commedia...
« Risposta #10 il: Febbraio 18, 2014, 19:01:25 pm »
Citazione
Sta gente non sa cosa vuol dire farsi il mazzo.

Perché io sinceramente piuttosto di mandare a ramengo il mio matrimonio mi faccio smontare a pezzetti. Dopo tutto il fondoschiena che ci siamo fatti per costruire quello che abbiamo, non ultima di certo la casa che siamo riusciti a comprare solo due anni fa.
Per non parlare del futuro che sto cercando di dare a mia figlia che, per fortuna, non deve patire la fame o le privazioni come è accaduto a me.

Tutta sta filippica per dire che se non sei abituato a fare dei sacrifici, di certo è difficile impegnarti perché un rapporto funzioni negli anni, rinunciando anche a vacanze, serate, uscite perché se ci sono dei bambini sai bene che vengono prima loro e non si può delegare completamente ad altri la loro educazione.

Con questo non dico che i nonni non debbano aiutare, ci mancherebbe.
E che nemmeno non debba esserci divorzio.

Ma che dovrebbe essere usato solo in caso di situazioni estreme o pericolose, non perché mi viene noia che quest'anno non posso andare in Kenya perché mio marito è in cassa integrazione.

Non so se mi sono spiegata.
Ti sei spiegata benissimo, concordo in pieno. Chi non si è dovuto rimboccare le maniche per vivere, non può aver raggiunto la maturità necessaria per tenere in piedi una famiglia.
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Re:Il divorzio? Una commedia...
« Risposta #11 il: Febbraio 18, 2014, 19:23:00 pm »

Offline Lucia

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Re:Il divorzio? Una commedia...
« Risposta #12 il: Febbraio 18, 2014, 21:58:24 pm »
No, ma sono felicissime di farlo. Parola della madre di una tale, che ha mollato il marito da pochi mesi (lui è andato ad abitare da mammà): "Dopo il divorzio mia figlia non si riconosce più, è rinata!"

allora ne valeva la pena divorziare.
La maggior parte delle donne divorziate che conosco venivano picchiate dai mariti, o lui le tradiva o lui ha chiesto il divorzio.
Anche mia madre è divorziata, perché mio padre ha lasciato incinta una sua alunna di 14 anni e doveva risposarsi in fretta. E vero che le mie colleghe di classe mi prendevano in giro che non ho un padre. Non so perché pensi che sia più coretto che il mondo sia cosi...
Reinventiamo motivi di esclusione sociale, proprio quelle mancano.
Mia nonna si è suicidata perché il nonno voleva divorziare. Io non voglio che il mondo sia cosi di nuovo che una per vergogna si suicida. Sempre meglio oggi allora.

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Re:Il divorzio? Una commedia...
« Risposta #13 il: Febbraio 19, 2014, 00:36:46 am »
Nell'Europa del 2014 la gente divorzia per futili motivi, su iniziativa della donna dal 70 all'85% dei casi.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Il divorzio? Una commedia...
« Risposta #14 il: Febbraio 19, 2014, 06:35:21 am »
Nell'Europa del 2014 la gente divorzia per futili motivi, su iniziativa della donna dal 70 all'85% dei casi.

Eh... certo....
Quando il conto lo paga un altro... è facile chiamare il cameriere...
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