Ci permettiamo di riportare pari pari questo articolo dell’amico Sean Nevola in quanto siamo profondamente solidali con la sofferenza di quel padre e di quel bambino.
http://seanevola.wordpress.com/2013/08/14/larroganza-del-genitore-prevalente/
Aiuto. Modica, può vedere il figlio solo mezz’ora a settimana. Appello di un imprenditore
Pubblicata alle ore 9:29:14 – Fonte: saro cannizzaro
Chiede aiuto, contatta i media, denuncia. Giorgio Zocco, un imprenditore modicano, non vede il figlio da quando si e’ separato dalla compagna o lo vede in maniera centellinata. “In modo arbitrario – lamenta – e senza sostegno giuridico, non mi lascia vedere il bambino se non per 30 miseri minuti a settimana. Tutti possono vedere mio figlio, io no. Non posso accettare che la madre di mio figlio diventi proprietaria e padrona di un piccolo essere umano che ha bisogno anche del papà, ledendo i miei diritti di esercitare il sacrosanto dovere di padre e quelli bambino di avere un padre presente nella sua vita”. L’uomo si e’ affidato all’avvocato Giovanni Di Pasquale per avere risposte dalla magistratura, ritenendo che solo un Giudice può disporre delle restrizioni di visita nei confronti del figlio. “Posso accettare di non essere più un compagno – aggiunge – ma non accetterò mai di non essere padre. La mia ex sta violando tutti i principi sui diritti dell’uomo. Ma mai e poi mai bisogna confondere le
diatribe della coppia con il diritto di continuare ad essere genitori, anche dopo la separazione. Non si può utilizzare un bambino innocente per presunte ripicche sterili”. L’uomo ha postato la sua protesta anche su Facebook, ha parlato, denunciato la vicenda alle forze dell’ordine, alle assistenti sociali, ai preti. “Tutti mi dicono di essermi vicini ma che, purtroppo, non esistono strumenti giuridici per obbligare la mia ex a farmi vedere mio figlio. Lotterò all’infinito, non mi fermerò davanti a nulla”.