Non passa giorno che non si legga di qualche offesa alla donna che, in qualche modo, non sia da ascriversi al regime patriarcale. La giusta obiezione che oggi di patriarcale non si vede proprio nulla, tutt’al più ottiene una misera concessione di ordine temporale.
Il patriarcato oggi è meno forte, ma per millenni ha oppresso la donna , rendendola più schiava che libera compagna dell’uomo. E’ stato veramente così ?
Molti studiosi si sono occupati del matriarcato : Bachofen, Levi-strauss, Gimbutas , ecc.
Vorrei invece citare un antico e poco conosciuto esempio di civltà europea, quella dei Cucuteni-Tripilliani
http://en.wikipedia.org/wiki/Cucuteni-Trypillian_culture
http://it.wikipedia.org/wiki/Cultura_di_Cucuteni-Trypillian
Ho postato la versione di Wikipedia in inglese e quella in italiano sullo stesso argomento. Per mio personale snobismo ?
No, e una attenta lettura lo dimostrerà, impartendoci una lezione di non poco conto. Nella versione italiana si da per scontato che la civiltà cucuteno-tripilliana sia tramontata in seguito alla trasformazione da un edenico stato matriarcale a un più aggressivo e rigido stato patriarcale.
Nella versione in inglese, invece, si specifica che esistono altre teorie oggi più accreditate ( J.P. Mallory ), che fanno riferimento a fattori climatici , quindi economici e funzionali, senza per forza suggerire l’ipotesi di conquista violenta operata da società più aggressive e , ovviamente, maschiliste.
Forse perchè “ Gimbutas saw as the differences between the Old European system, which she considered goddess– and woman-centered (gynocentric), and the Bronze Age Indo-European patriarchal (“androcratic”) culture which supplanted it. According to her interpretations, gynocentric (or matristic) societies were peaceful, they honored homosexuals, and they espoused economic equality. The “androcratic”, or male-dominated, Kurgan peoples, on the other hand, invaded Europe and imposed upon its natives the hierarchical rule of male warriors. “ ?
La lezione che ci viene da queste civiltà di 7000 anni fa è chiara : la realtà dei fatti non può essere imprigionata in schemi ideologici prefissati. Senza contare che l’eventuale passaggio a una civiltà dei metalli fu comunque una evoluzione, rimane essenziale fissare il principio che le giustificazioni storiche a presunte situazioni attuali ( il regime patriarcal/maschilista ) devono almeno tentare di essere obiettive e non distorcere volutamente l’insegnamento che la Storia, maestra di vita spesso senza alunni, può elargirci. Sul matriarcato, e sui suoi significati ci torneremo.
Complimenti per il post.
Davvero sensato… e bello.
ti ringrazio. non è più accettabile che una organizzazione come wikipedia.it cada in infortuni come questo, che non è certo l’unico.
Sui temi attinenti la questione maschile c’è una censura femminista che lede profondamente la qualità e l’autorevolezza di wikiprdia.it.
E’ un peccato, una occasione persa